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3 motivi per fare video marketing

La comunicazione oggi passa sempre più per i video, basta scorrere il feed di Facebook, aprire le Stories di Instagram, consultare TikTok, guardare Youtube.
È un uso destinato a crescere: come conferma uno studio di Cisco, si prevede infatti che entro il 2022 circa l’80% del traffico internet sarà prodotto da contenuti video. Chi l’avrebbe detto qualche anno fa che le produzioni video sarebbero diventate un fenomeno tale da uscire dai mezzi tradizionali e permeare vari media?

Le cose cambiano in fretta,

basta sapere come.

Perché il video marketing è vincente

Perché il video marketing ha così tanto successo? Da un lato perché è in grado di raccontare una storia in modo più emozionale ed efficace rispetto alle immagini statiche; dall’altro perché facilita il retargeting su chi ha visualizzato un contenuto nei social media.

Ma il video marketing non è solo legato al mondo del web, ha molte sfumature, ciascuna con i propri vantaggi di utilizzo. Vediamo quali.

Spot TV: ampia diffusione

Lo spot TV, fin dalla sua nascita in Italia con Carosello, ha sempre esercitato un fascino particolare, guadagnandosi un posto d’onore tra i formati pubblicitari più importanti e richiesti.
Nel tempo, infatti, il televisore è diventato una presenza immancabile in casa: lo spot tv è quindi un video ad alta penetrazione, perché è in grado di raggiungere una grande quantità di persone, intercettando un pubblico trasversale per genere, età e interessi.

Video corporate: valore della marca

Un video aziendale, istituzionale o di prodotto, è uno strumento utilizzato particolarmente offline e in generale dove esistono un potenziale interesse verso il brand o una certa soglia di attenzione. Un evento, una fiera, le comunicazioni con i propri stakeholder sono alcuni esempi di situazioni in cui un video corporate può raccontare in modo ricco e approfondito il valore della marca.

Social network: engagement e intercettazione delle nicchie

I social media hanno eroso quote pubblicitarie alla TV, per la loro capacità di diffusione capillare e per gli ottimi risultati che si possono ottenere lavorando sulle nicchie di mercato.

Anche nei social si nota un incremento nell’uso dei video, in formati che hanno cambiato il modo classico di intendere il “filmato”.

 

Quando pensiamo una strategia digitale, vale quindi la pena di valutare le tre attuali tendenze specifiche per il mondo social.

👉 Pensa verticale e quadrato

Dal classico 16:9, consolidato nel nostro immaginario come formato video per eccellenza da televisione e cinema, si è passati ai formati ottimizzati per una fruizione da mobile, strumento con cui quotidianamente consultiamo i social.
Come il formato verticale 9:16, che sfrutta tutto lo spazio a disposizione nel nostro smartphone nelle Stories di Instagram e Facebook, su IGTV, così come su Tik Tok.
Nel feed Facebook ha guadagnato spazio il video quadrato: i formati 1:1 e 4:5 ottengono performance migliori di visualizzazione e sono quindi da preferire.

👉 Go live

Di grande tendenza sono le dirette video, che con il lockdown sono ulteriormente decollate nell’utilizzo. La potenza di questa tipologia di post è maggiore rispetto a quelli tradizionali, perché la LIVE, oltre a entrare nel mare di contenuti social visualizzabili, viene anche segnalata direttamente all’utente con una notifica: un’azione di tipo push, che aiuta anche in obiettivi di brand recall.

👉 Il ritorno del video lungo

Il video breve funziona per l’engagement ed è stato celebrato come must, ma non vanno sottovalutate anche lunghezze maggiori, che offrono un altro genere di vantaggio. Se un utente fruisce un video per intero o per una frazione lunga, infatti, è un segnale di aderenza al contenuto e alto interesse: il fruitore sarà quindi un utente da poter stimolare con altri contenuti del brand.
Quindi diciamo sì ai video di breve durata per strappare il “like”, ma anche a quelli un po’ più lunghi, funzionali invece a coltivare obiettivi più strutturati a medio / lungo termine quale ad esempio la conduzione dell’utente verso un acquisto.
Le durate ideali dei video cambiano a seconda dei social, quindi in una strategia è importante creare tanti video quanti sono gli usi previsti.

Hai mai integrato una strategia video nella tua campagna di marketing? Questo è il momento di farlo, mettendo a frutto le capacità di coinvolgimento ed empatia proprie di questo potente mezzo.

Hai un messaggio da veicolare? Scrivici a blog@emporioadv.it e ti aiuteremo a trovare la strada più giusta per poterlo esprimere.

Dillo con un video!

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